Storia
Storia
L’Azienda Agricola Podere di Ulisse è stata costituita nel 1960 da Guido Tondini, nipote di Ulisse Tondini, da cui prende il nome la “Famiglia di Ulisse”.
Guido acquistò il primo piccolo podere, su cui costruì la casa di famiglia, e lo impiantò da subito a frutteto e vigneto.
Erano gli anni in cui si stava diffondendo la coltivazione del pesco che veniva allevato in forma espansa a vaso.
La frutta veniva raccolta a mano con lunghe scale e confezionata ai cassette o padelle mono strato. Le pesche erano delicate, venivano raccolte quasi mature, ed avevano un sapore ed un profumo ineguagliabile.
Dalle pesche alle nettarine
Negli anni ’70 arrivarono sul mercato le prime varietà di pesche “senza pelo”: le nettarine. Il territorio faentino fu il primo ad indirizzare la coltivazione del pesco sulle nuove varietà americane e fu un successo. Faenza diventò la capitale europea delle pesche nettarine ed i frutticoltori vennero ripagati da questa scelta vincente. Il mercato europeo voleva le nuove pesche nettarine ed era disposto a pagarle bene.
Guido è un innovatore per natura e si cimenta da subito nella coltivazione delle nettarine, con alberi allevati con forme in parete, e non più in volume, e quindi meccanizzabili nelle varie operazioni colturali con l’ausilio di carri semoventi denominati “carri raccolta”. E’ di questi anni l’introduzione dell’irrigazione a goccia di origine israeliana e Guido è fra i primi ad utilizzarla.

Arriva il kiwi
Negli Anni ’80 arriva la coltivazione del Kiwi. E’ una coltura completamente nuova per le nostre aree e viene dalla Nuova Zelanda dove ha trovato il suo habitat naturale di coltivazione. Anche se l’azienda si trova ai margini delle aree più vocate del faentino, Guido punta sul Kiwi e mette a dimora i primi impianti nel primi anni ’80. Per poter coltivare il Kiwi deve attrezzarsi con impianti antibrina, per la difesa dalle gelate primaverili, e coprire gli impianti con reti antigrandine. Nel frattempo l’azienda si è allargata con l’acquisto di nuovi terreni, che vengono impiantati a Kiwi della varietà Hayward e con le più recenti varietà di pesche nettarine. Sono gli anni d’oro della frutticoltura dell’area faentina, forte nelle pesche nettarine ed ora anche del kiwi.

Il kiwi giallo Zespri Sun Gold
Dal 2000 in avanti la frutticoltura Romagnola ha subito la crescente concorrenza dei nuovi paesi produttori quali Spagna e Grecia. La globalizzazione dei mercati ha cambiato i consumi e la concorrenza fra le catene della distribuzione ha compresso i margini per i produttori. Solo poche colture escono da questa logica e sono le “varietà club” esclusive per un numero limitato di produttori e con superfici contingentate. Fra queste si colloca la cultivar di kiwi giallo Zespri Sun Gold che è stata introdotta in azienda nel 2016, con un programma di complessivi 4 ha di impianti, che è stato completato nel 2018.
